FISIOCARE
Magnetoterapia schiena
La magnetoterapia lombare
La magnetoterapia schiena lombare è una forma di terapia fisica che utilizza campi magnetici per trattare disturbi o lesioni nella regione lombare della schiena. Anche un semplice mal di schiena può essere trattato e curato con la magnetoterapia lombare. Questa forma di terapia è infatti utilizzata per alleviare il dolore lombare, migliorare la circolazione sanguigna, accelerare il recupero da lesioni o ridurre l’infiammazione.
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Magnetoterapia schiena: in cosa consiste
Il paziente si distende comodamente su un lettino in modo che la zona lombare sia accessibile. Così comincia una normale seduta di magnetoterapia alla schiena. Il terapista o l’operatore applica delle bobine magnetiche sulla zona lombare o in prossimità dell’area interessata. Queste bobine emettono campi magnetici pulsati o statici, a seconda del tipo di dispositivo utilizzato. La durata della seduta, invece, può variare da pochi minuti a circa mezz’ora, a seconda del protocollo terapeutico specifico e delle esigenze del paziente. Il numero e la frequenza delle sedute variano in base al tipo di condizione da trattare. In genere, sono necessarie più sedute distribuite nel tempo per ottenere risultati significativi.
Come funziona la magnetoterapia lombare
La magnetoterapia lombare può contribuire a ridurre l’infiammazione nei tessuti, riducendo così il dolore. I campi magnetici applicati dal fisioterapista possono, ad ogni seduta, andare ad aumentare il flusso sanguigno nella zona trattata, contribuendo alla fornitura di nutrienti e all’eliminazione dei rifiuti metabolici. Alcuni studi suggeriscono che la magnetoterapia possa favorire la riparazione dei tessuti e il recupero delle cellule danneggiate. Come va ad agire? Come terapia, la magenta va a svolgere un’azione osteoriparativa, antidematosa, analgesica e antinfiammatoria sulla zona della schiena.
Quando fare la magnetoterapia alla schiena?
Sono tantissime le persone che si presentano a studio per delle sedute di magnetoterapia alla schiena. Questo perché è un trattamento sicuro e frequente anche per lievi dolori. Non a caso, è uno dei trattamenti meno invasivi e più efficaci per alcune circostanze. La magnetoterapia lombare può essere utile in diverse situazioni, tra cui:
- Mal di schiena Per il trattamento della lombalgia, sia che si tratti di dolore lombare acuto o cronico.
- Lesioni muscolari Per accelerare il recupero da lesioni muscolari nella regione lombare.
- Osteoartrite Per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità nelle persone affette da osteoartrite lombare.
- Ernia del disco La magnetoterapia può essere utilizzata per tutte problematiche legate alla colonna vertebrale e ai tessuti circostanti
- Postura scorretta
Magnetoterapia schiena: i benefici
La magnetoterapia è un trattamento molto sicuro e che apporta tantissimi benefici. Tra i principali benefici della magnetoterapia lombare troviamo:
- Riduzione del dolore lombare
- Miglioramento della funzionalità della regione lombare
- Riduzione dell’infiammazione
- Accelerazione del recupero da lesioni
- Miglioramento della circolazione sanguigna
Magnetoterapia schiena e altre terapie
La magnetoterapia può essere utilizzata in combinazione con altre forme di terapia fisica, come la terapia manuale, l’ultrasuono, l’esercizio terapeutico e la terapia caldo/freddo. Una combinazione di terapie può spesso produrre risultati migliori. Durante il corso del trattamento, il paziente dovrebbe essere monitorato per valutare i progressi. Se i sintomi peggiorano o non migliorano come previsto, il piano di trattamento potrebbe essere modificato. Inoltre, assieme alla magnetoterapia schiena lombare, è essenziale per molte condizioni adottare abitudini di vita salutari e praticare esercizi di rafforzamento e flessibilità per prevenire future ricadute.
La magnetoterapia è sicurissima ma può non essere appropriata per tutti i pazienti. Alcune controindicazioni comuni includono l’uso di pacemaker o dispositivi elettronici impiantati, gravidanza, presenza di metalli ferromagnetici nella zona da trattare, e tumori o neoplasie attive. È fondamentale discutere delle controindicazioni con il professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi trattamento.