Tecarterapia anca
TRATTIAMO
- Borsite
- Coxartrosi
- Sindrome dell’impingement dell’anca
- Protesi d’anca
- Fratture e lesioni tendine o muscolari
- Osteocondrite dissecante
- Dolore cronico
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Tecarterapia all’anca
La tecarterapia all’anca è uno dei trattamenti più efficaci per risolvere problemi legati alla zona del bacino. Traumi, fatture, postura errata, malformazioni e disturbi possono essere trattati con la tecarterapia all’interno di un programma di cura.
Tecarterapia anca: che cos’è?
La tecarterapia all’anca è una terapia endogenica avanzata che utilizza onde elettromagnetiche ad alta frequenza per trattare diverse condizioni muscoloscheletriche, inclusa l’artrosi dell’anca. Questo trattamento può contribuire a ridurre il dolore, migliorare la circolazione sanguigna e promuovere la guarigione dei tessuti danneggiati.
Come funziona la tecarterapia all’anca
La tecar emette onde elettromagnetiche ad alta frequenza generando calore all’interno dell’area trattata. Questo calore può essere controllato e regolato per raggiungere una temperatura adeguata. Il calore della tecarterapia all’anca dilata i vasi sanguigni, aumentando così il flusso di sangue nell’area trattata. Questo migliora la fornitura di ossigeno e nutrienti ai tessuti circostanti, contribuendo alla guarigione e alla riduzione dell’infiammazione. Inoltre, la terapia contribuisce a rilassare i muscoli circostanti e a ridurre la tensione.
Cosa curare con la tecarterapia all’anca?
Diverse condizioni o traumi possono essere curati tramite tecarterapia all’anca, tra cui:
- Coxartrosi
La tecarterapia può essere utilizzata per gestire il dolore e l’infiammazione associati all’artrosi dell’anca, contribuendo a migliorare la qualità di vita dei pazienti. - Lesioni dei tendini o muscolari
Tra le lesioni dei tendini comuni rientrano la tendinite dell’anca e la sindrome dell’ileo psoas. La tecarterapia può aiutare a ridurre il dolore e a promuovere la guarigione dei tendini danneggiati. Allo stesso tempo, le lesioni muscolari nell’area dell’anca, come strappi o stiramenti dei muscoli dell’anca, possono beneficiare della tecarterapia per accelerare la guarigione e ridurre l’infiammazione. - Borsite dell’anca
Le borsiti dell’anca, che coinvolgono l’infiammazione delle borse sinoviali nell’area dell’anca, possono essere trattate con la tecarterapia per ridurre il dolore e l’infiammazione. - Fratture
Dopo una frattura dell’anca, la tecarterapia può essere utilizzata come parte della riabilitazione per accelerare la guarigione e ripristinare la forza e la mobilità dell’articolazione. - Osteocondrite dissecante
Questa condizione colpisce il tessuto osseo e cartilagineo dell’anca. La tecarterapia può essere utilizzata come parte di un trattamento per promuovere la guarigione e migliorare la funzione articolare. - Sindrome dell’impingement
La sindrome, caratterizzata da un’anomala interazione tra l’osso dell’anca e l’acetabolo, può causare dolore. La tecarterapia può essere utilizzata per alleviare il disagio e migliorare la mobilità. - Preparazione e recupero post-operatorio
La tecar può essere parte integrante della preparazione pre-operatoria e del processo di recupero post-operatorio per interventi chirurgici all’anca, come l’artroscopia o la sostituzione dell’anca. - Protesi d’anca
Dopo una sostituzione dell’anca, la tecarterapia può essere utilizzata per favorire la guarigione dei tessuti circostanti e migliorare la mobilità.
Tecarterapia per dolore all’anca
In alcuni casi di dolore cronico all’anca di origine non specifica, la tecarterapia può essere utilizzata per alleviare il disagio e migliorare la funzione. Tutto ciò grazie alla funzione del calore che agisce sull’area del bacino penetrando nei tessuti.
Tecarterapia artrosi anca
La coxartrosi o artrosi dell’anca è una condizione cronica e degenerativa in seguito ad un assottigliamento o totale scomparsa della cartilagine che riveste le articolazioni tra l’osso femorale e la cavità acetabolare dell’anca, causando dolore e rigidità. La tecarterapia per artrosi all’anca può essere utile per alleviare il dolore con le onde elettromagnetiche ad alta frequenza che generano calore all’interno dei tessuti corporei. Sfruttando il principio della diatermia, infatti, ossia dell’aumento della temperatura del corpo, si può trattare l’artrosi all’anca in modo del tutto endogeno.
Tecarterapia e protesi d’anca
Prima di sottoporsi all’intervento di sostituzione dell’anca, alcuni pazienti possono ricevere sessioni di tecarterapia per preparare i tessuti circostanti all’articolazione. Questo può contribuire a migliorare la circolazione sanguigna e la flessibilità muscolare, rendendo più agevole il recupero post-operatorio. Dopo l’intervento di protesi, la tecarterapia all’anca può essere utilizzata come parte del processo di riabilitazione. Questa terapia può contribuire a ridurre il dolore e l’infiammazione nell’area dell’anca operata, promuovendo la guarigione. La stimolazione della circolazione sanguigna può infatti accelerare il recupero.