Cosa sono gli acufeni da cervicale e come curarli
Gli acufeni cervicali sono un argomento spesso trascurato o superficialmente trattato. Il ronzio e i fischi nell’orecchio possono essere sintomi ambigui, non facili da identificare o risolvere. La chiarezza sulla loro origine richiede competenze anatomiche e terapeutiche specifiche. Gli esperti possono distinguere se i disturbi sono correlati alla cervicale e se possono migliorare con trattamenti come la fisioterapia, l’osteopatia e gli esercizi mirati. Una corretta diagnosi e terapia possono alleviare sensibilmente il fastidio associato a questo problema, spesso confuso con il semplice orecchio tappato. Scopriamo insieme cosa sono gli acufeni cervicale e cosa fare in caso di sospetto.
Cosa sono gli acufeni cervicali
Gli acufeni cervicali sono un tipo di acufene che si verificano in associazione con disturbi o problemi nella colonna cervicale, ovvero la parte del collo composta dalle vertebre cervicali. L’acufene è la percezione di rumori, come fischi, ronzii, sibili o suoni simili, che non hanno una fonte esterna e possono essere uditi da una persona. Quando gli acufeni sono correlati alla colonna cervicale, ciò può indicare che esiste un legame tra i disturbi muscolo-scheletrici del collo e la percezione dei suoni nell’orecchio.
Le cervicali possono causare acufeni?
Sì, i problemi cervicali possono essere correlati alla comparsa degli acufeni. Sebbene la relazione esatta non sia ancora del tutto compresa, ci sono diverse spiegazioni su come i problemi cervicali possano causare o contribuire agli acufeni.
Le cause degli acufeni cervicali possono includere tensione muscolare e rigidità nel collo, compressione dei nervi cervicali, ernie del disco cervicale, lesioni alla colonna cervicale o altre condizioni che influenzano la salute e la funzionalità del collo. In questo senso, gli acufeni cervicali possono variare in intensità e possono essere intermittenti o costanti.
Cervicali e acufeni: che relazione c’è?
La relazione tra problemi cervicali e acufeni non è ancora completamente compresa, ma si ritiene che esista una connessione attraverso diversi meccanismi:
- Compressione nervosa: I problemi cervicali, come ernie del disco o compressione nervosa, possono influenzare i nervi che innervano l’orecchio. Questa compressione può causare alterazioni nella trasmissione dei segnali neurali, che potrebbero essere interpretate dal cervello come suoni, generando acufeni.
- Distribuzione del sangue: Alterazioni nella circolazione sanguigna verso l’orecchio possono essere causate da problemi cervicali. Questo può portare a un’afflusso sanguigno irregolare all’orecchio interno, che potrebbe essere interpretato dal cervello come suoni anomali.
- Tensione muscolare: La tensione muscolare nel collo può influenzare direttamente la percezione dei suoni nelle orecchie. La tensione muscolare cronica può influenzare la postura e la circolazione sanguigna nella regione cervicale, contribuendo così alla comparsa degli acufeni.
- Sistema nervoso centrale: I problemi cervicali possono anche influenzare il funzionamento del sistema nervoso centrale, incluso il cervello, che è coinvolto nella percezione degli acufeni. Le alterazioni nella trasmissione dei segnali neurali causate da problemi cervicali potrebbero contribuire alla generazione o all’intensificazione degli acufeni
Cosa fare in caso di sospetti acufeni cervicale
È importante consultare un medico o un otorinolaringoiatra se si sospetta di avere acufeni cervicali o se si ha esperienza di rumori nelle orecchie, poiché potrebbe essere necessario un esame fisico e altre valutazioni diagnostiche per determinare la causa sottostante e pianificare un trattamento appropriato. Ad ogni modo, dopo una visita medica è opportuno rivolgersi anche a un centro di fisioterapia per trattare il problema.
Acufeni cervicali: alcuni suggerimenti
Se si sospetta di avere acufeni cervicali o se si è già stati diagnosticati con questa condizione, è importante adottare alcune misure per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Ecco alcuni consigli e suggerimenti utili:
- Consulta un medico: Prima di tutto, consulta un medico, preferibilmente uno specialista in otorinolaringoiatria o un medico esperto in disturbi cervicali. Una valutazione approfondita può aiutare a identificare la causa sottostante degli acufeni cervicali e guidare il piano di trattamento più appropriato.
- Trattare la causa sottostante: Se i tuoi acufeni sono legati a disturbi cervicali come ernie del disco o osteoartrite cervicale, è importante trattare la causa sottostante. Questo potrebbe includere terapie fisioterapiche, farmaci anti-infiammatori, terapia manuale o interventi chirurgici, a seconda della gravità del problema.
- Gestire lo stress e l’ansia: Lo stress e l’ansia possono peggiorare gli acufeni cervicali. Pratiche di rilassamento come la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda o l’attività fisica possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare la gestione degli acufeni.
- Esercizi per il collo: Gli esercizi di stretching e rafforzamento del collo possono contribuire a migliorare la flessibilità, ridurre la tensione muscolare e migliorare la postura, riducendo così i sintomi associati agli acufeni cervicali.
- Evitare fattori scatenanti: Identifica e evita eventuali fattori scatenanti che possono aggravare gli acufeni, come l’esposizione a suoni troppo alti, l’assunzione di sostanze stimolanti come la caffeina o l’alcol, e lo stile di vita poco salutare.
- Utilizzare dispositivi di mascheramento del suono: L’utilizzo di dispositivi che emettono suoni tranquillizzanti, come apparecchi acustici o generatori di rumore bianco, può aiutare a mascherare gli acufeni e ridurne l’impatto sulla tua vita quotidiana.
- Supporto psicologico: Gli acufeni possono avere un impatto significativo sulla salute mentale e sul benessere emotivo. Se necessario, considera di cercare supporto da parte di un consulente o psicologo specializzato nel trattamento degli acufeni.
Ricorda che la gestione degli acufeni cervicali può richiedere tempo e pazienza, e potrebbe essere necessario sperimentare diverse strategie per trovare quelle che funzionano meglio per te. Parla sempre con il tuo medico prima di apportare cambiamenti significativi al tuo regime di trattamento.
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