Laser o tecar? Scopri cosa è meglio: caratteristiche e differenze di laserterapia o tecarterapia
Sono entrambi strumenti antinfiammatori e antidolorifici, che aumentano l’ossigenazione dei tessuti e la circolazione linfatica favorendo sgonfiamento e una più rapida guarigione. Ma è meglio laserterapia o tecarterapia? Sia laser che tecar sono strumenti imprescindibili per un fisioterapista alle prese con traumi, lesioni o condizioni che necessitano di cure elettromedicali a base di calore. Laserterapia o tecarterapia si trovano spesso all’interno di programmi di cura dove il paziente necessita di favorire la circolazione per accelerare il processo di guarigione di generale. Tuttavia, ci sono differenze specifiche tra le tue terapie e che dunque stabiliscono se è meglio una laserterapia o una tecarterapia.
Laserterapia o tecarterapia: caratteristiche e differenze
Sia laserterapia che tecarterapia hanno lo scopo di favorire la guarigione e alleviare il dolore, tuttavia operando attraverso meccanismi diversi. La laserterapia è più localizzata si basa sull’uso di luce laser a bassa intensità per stimolare le cellule, mentre la tecarterapia, più estesa, utilizza correnti ad alta frequenza per generare calore controllato e migliorare la circolazione.
Nel dettaglio, la laserterapia utilizza luce laser a bassa intensità per stimolare i tessuti biologici e promuovere il processo di guarigione. Questa luce è generalmente non termica, il che significa che non crea un significativo aumento di temperatura nei tessuti trattati. La luce laser penetra nei tessuti e interagisce con le cellule, stimolando la produzione di ATP (adenosina trifosfato) nelle cellule, che è fondamentale per il metabolismo cellulare e la guarigione. La laserterapia è spesso utilizzata per ridurre il dolore, l’infiammazione e accelerare il processo di recupero in lesioni muscolari, tendinee o articolari.
Diversamente, la tecarterapia, conosciuta anche come diatermia capacitiva e resistiva, utilizza correnti ad alta frequenza per riscaldare i tessuti profondi del corpo. Queste correnti possono essere applicate in due modalità: capacitiva e resistiva. La modalità capacitiva agisce sui tessuti superficiali, mentre la modalità resistiva penetra più in profondità nei tessuti. La tecarterapia induce un riscaldamento controllato dei tessuti, che può avere diversi effetti benefici. Questi includono l’aumento della circolazione sanguigna, il miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti, la riduzione della rigidità muscolare, il sollievo dal dolore e la promozione della guarigione dei tessuti.
Tecarterapia e laserterapia a confronto
Sebbene apparentemente simili queste due terapia sono molto diverse tra di loro. Diciamo che il laser è uno strumento puntiforme e adatto al dolore più localizzato, mentre la tecar si utilizza quando è più esteso.
Laserterapia |
Tecarterapia |
|
Durata |
5-20 minuti |
25-30 minuti |
Precisione |
Più preciso |
Meno preciso, più profondo ed esteso |
Cicatrizzazione |
Molto cicatrizzante |
Poco cicatrizzante |
Drenaggio |
Poco drenante |
Molto drenante |
Meglio laserterapia o tecarterapia?
La scelta tra le due terapie dipende dalla condizione del paziente, dalla sua risposta al trattamento e dalle preferenze del medico e fisioterapista. Per scoprirlo è consigliabile prenotare una valutazione presso il nostro centro fisioterapico e trovare un piano terapeutico adatto alle esigenze. Ciò detto, possiamo provare ad immaginare alcune casistiche per comprendere meglio il funzionamento specifico di laser e tecar.
PRODOTTI PROFESSIONALI |
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La promozione di prodotti non è da intendersi come consiglio di applicazione fisioterapica o simile. Tali strumenti sono professionali, pertanto se si vuole procedere all’acquisto consultare SEMPRE prima un medico, un terapeuta o un farmacista. |
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Particolarmente indicato per: dolori articolari, dolori muscolari, raffreddore, uterino femminile, mal di schiena, rilassamento facciale, struttura degli occhi, accumulo di grasso, problemi postpartum |
Particolarmente indicato per: disturbi ortopedici del sistema nervoso periferico, riabilitazione del pavimento pelvico. dolore acuto e cronico, Riabilitazione della gestione del dolore, lesioni del ginocchio spalla, anca, caviglia, spina dorsale, mani e muscoli, aiuta gli atleti tornare a giocare il prima possibile |
Quando è meglio laserterapia o tecarterapia: esempi e casistiche
Ad esempio, se siamo di fronte ad un caso di lesione muscolare la scelta se è meglio laserterapia o tecarterapia dipende innanzitutto dalla dimensione della lesione. Se questa è superiore a 5 centimetri e produce un bel versamento allora sarà necessaria una tecarterapia con alte capacità drenanti e in grado di coprire superfici più estese. Al contrario, se la lesione è molto piccola allora sarà più indicata la laserterapia data l’alta capacità di cicatrizzazione. E lo stesso vale per le tendiniti.
Puoi usare la tecarterapia anche per stimolare la circolazione e ridurre il peso corporeo o per trattamenti viso. In generale, puoi acquistare una tecarterapia per: dolori articolari, dolori muscolari, raffreddore uterino femminile, mal di schiena, rilassamento facciale, struttura degli occhi, accumulo di grasso e problemi postpartum.
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